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Polizza di Responsabilità Civile in Sanità: Cosa Prevede la Legge Gelli-Bianco e il D.M. 232/2023

Aggiornamento: 11 feb






La sicurezza dei pazienti e la tutela dei professionisti sanitari sono due pilastri fondamentali della sanità italiana.

In questo contesto, la Legge Gelli-Bianco (L. 24/2017) ha introdotto un quadro normativo chiaro per la gestione della responsabilità medica, imponendo l’obbligo di una polizza di responsabilità civile per le strutture sanitarie e per i professionisti. Con l’entrata in vigore del Decreto Ministeriale 232/2023, vengono definiti nel dettaglio i requisiti assicurativi, inclusi i massimali minimi di copertura.

Cosa prevede la Legge Gelli-Bianco?

La Legge 24/2017 ha rivoluzionato il sistema della responsabilità medica, introducendo misure per:

  • Migliorare la sicurezza delle cure e ridurre il contenzioso.

  • Distinguere la responsabilità delle strutture sanitarie (responsabilità contrattuale) da quella dei professionisti (responsabilità extracontrattuale).

  • Prevedere obblighi assicurativi specifici per strutture e operatori sanitari.

Il fulcro della normativa è la necessità che strutture pubbliche e private, così come i liberi professionisti, siano coperti da una polizza assicurativa che garantisca il risarcimento dei danni derivanti da errori medici o eventi avversi.

Le novità introdotte dal D.M. 232/2023

Dopo anni di attesa, il Decreto Ministeriale 232/2023 ha dato attuazione concreta alla Legge Gelli-Bianco, specificando i criteri e i requisiti minimi delle polizze di responsabilità civile.

1. Obbligo di copertura per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private

Le polizze devono garantire la copertura per danni patrimoniali e non patrimoniali subiti dai pazienti a causa di errori o negligenze mediche.

2. Massimali minimi di copertura

Uno degli aspetti più rilevanti del D.M. 232/2023 è la definizione dei massimali minimi obbligatori, che variano a seconda della tipologia della struttura sanitaria e del rischio clinico associato.

Massimali per le strutture sanitarie:

·       Ambulatori, poliambulatori, laboratori di analisi: 1 milione di euro per sinistro e 3 milioni annui.

·       Strutture sociosanitarie, residenziali, semiresidenziali (SENZA attività chirurgica, ortopedica, anestesiologica e parto) + studi odontoiatrici: 2 milioni di euro per sinistro e 6 milioni annui.

·       Strutture CON attività chirurgica, ortopedica, anestesiologica e parto: 5 milioni di euro per sinistro e 15 milioni annui.

·       RCO: : 2 milioni di euro per sinistro e 2 milioni annui.

 

Massimali per i professionisti sanitari

I liberi professionisti devono stipulare una polizza assicurativa con i seguenti massimali minimi:

 

  • SENZA attività chirurgica, ortopedica, anestesiologica e parto: 1 milione per sinistro e 3 milioni annui.

  • CON attività chirurgica, ortopedica, anestesiologica e parto: 2 milioni per sinistro e 6 milioni annui.

 

3. Copertura per retroattività e ultrattività

Le polizze devono garantire:

  • Retroattività di almeno 10 anni per coprire eventuali richieste di risarcimento relative a eventi avvenuti nel passato.

  • Ultrattività di almeno 10 anni in caso di cessazione dell’attività del professionista.

4. Fondo di garanzia per danni da responsabilità sanitaria

Viene istituito un Fondo di garanzia che interviene in caso di:

  • Insolvenza della compagnia assicurativa.

  • Struttura sanitaria non assicurata.

Quali sono i vantaggi per i professionisti sanitari?

L’introduzione di requisiti più stringenti per le polizze di responsabilità civile offre numerosi vantaggi:

Maggiore tutela legale per i professionisti sanitari in caso di richieste di risarcimento.

Riduzione del rischio finanziario, evitando che il medico debba rispondere personalmente di eventuali danni.

Maggior trasparenza e chiarezza nei contratti assicurativi, grazie ai nuovi standard imposti dal D.M. 232/2023.

Conclusioni

L’entrata in vigore del D.M. 232/2023 segna un passo avanti fondamentale per la sanità italiana, garantendo maggiore protezione per i pazienti e una maggiore sicurezza per i professionisti sanitari. Con la nuova normativa, il sistema assicurativo diventa più chiaro, equo e orientato alla prevenzione del rischio clinico.

Se sei un operatore sanitario o gestisci una struttura sanitaria, è essenziale verificare la conformità della tua polizza di responsabilità civile ai nuovi requisiti previsti dalla legge. Un’assicurazione adeguata non è solo un obbligo di legge, ma una garanzia di sicurezza e professionalità per tutti gli attori del sistema sanitario.

 

Se vuoi conoscere le altre novità della Legge Gelli e verificare che la tua polizza sia conforme prenota la tua consulenza.





 
 
 

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